BERGAMO SI MOBILITA CONTRO LA GUERRA
“Prego tutte le parti coinvolte perché sia astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza tra le popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale”. Ha esordito così Papa Francesco nell’udienza parlando del conflitto in Ucraina e ha annunciato il 2 marzo una giornata di digiuno e di preghiera per la pace.
In molti non ci credevano. Una guerra in Europa nel Terzo millennio: improbabile, quasi impossibile. Invece, per la seconda volta l'Europa dopo l'ultimo conflitto mondiale si trova a fronteggiare un'operazione militare sul proprio territorio.
Facciamo nostro l'appello alla pace e l'invito di Papa Francesco a pregare per tutte le parti coinvolte perché si fermi la follia della guerra, ci si astenga da ogni azione che provochi ancora più sofferenza tra le popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale.
Ci ritroveremo MERCOLEDI' 2 MARZO DALLE 13.30 ALLE 14.00 presso la Chiesa delle Grazie in città per UN MOMENTO DI PREGHIERA E DI DIGIUNO PER L'UCRAINA.
Aderiscono
Acli - Azione Cattolica - Caritas Diocesana - Comunità di San Fermo - SERMIG Bonate - Ufficio Pastorale Sociale - Ufficio Migranti - Movimento Cristiano Lavoratori - Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice Bergamo - Celim Bergamo - FUCI Bergamo - Comunione e Liberazione - San Vincenzo de' Paoli - Agesci.
Domenica 20 febbraio i giovani di Finisterrae, il percorso delle Acli di Bergamo dedicato alla geopolitica, hanno incontrato Kateryna Pishchikova, docente di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università telematica e-Campus e professoressa associata presso la Scuola Superiore di Sant’Anna in Italia.
Un’occasione per mettere a tema le varie facce della tensione: dalla ferita aperta del conflitto nel Donbass in Ucraina orientale nel 2014 alle nuove forme della guerra, dai rapporti tra la NATO e la Russia alla guerra dell’informazione.