Concerto per la pace: russi e ucraini insieme sul palco

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Domenica 13 marzo alle 21 si terrà un concerto benefico organizzato dal Conservatorio Gaetano Donizetti e dal Comune di Bergamo presso il Teatro Sociale in Città Alta.


L'ingresso avrà un costo di 35 euro: l'obiettivo è quello di raccogliere fondi che saranno interamente destinati a sostenere le necessità più urgenti della popolazione ucraina vittima del conflitto che sta insanguinando il cuore dell’Europa.

Un messaggio di fratellanza tra i popoli declinato attraverso il linguaggio universale della musica, che non conosce divisioni e contrapposizioni. Un’intonazione di pace eseguita da musicisti di fama internazionale che da Bergamo vogliono diffondere un’invocazione alla concordia, affinché cessino le ostilità.

Uniti in questo progetto di solidarietà, i maestri russi Pavel Berman, Iakov Zats (viola), Vsevolod Dvorkin (pianoforte), Yuri Zhislin (violino), il maestro ucraino Denis Severin (violoncello) e la violinista lettone Eva Bindere eseguiranno a titolo completamente gratuito un programma di musiche di Brahms, Bloch, Silvestrov, Schostakovic, Penderezky, Lyatoshynsky, Mozart.

L’intero ricavato sarà devoluto all’ASSOCIATION ART WITHOUT BODERS BASEL, Associazione Arte senza confini di Basilea in Svizzera, per sostenere il progetto “Help Ukraine”.

I biglietti sono acquistabili tramite la biglietteria del Teatro Donizetti e attraverso il circuito VIVATicket.


 

Domenica 20 febbraio i giovani di Finisterrae, il percorso delle Acli di Bergamo dedicato alla geopolitica, hanno incontrato Kateryna Pishchikova, docente di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università telematica e-Campus e professoressa associata presso la Scuola Superiore di Sant’Anna in Italia.  

Un’occasione per mettere a tema le varie facce della tensione: dalla ferita aperta del conflitto nel Donbass in Ucraina orientale nel 2014 alle nuove forme della guerra, dai rapporti tra la NATO e la Russia alla guerra dell’informazione.